Il rock scanzonato e disperato dei Birone’s Buffalo torna dal vivo al Centrale Rock Pub di Erba.

Sotto il cielo che è sempre più blu, due bufali, uno chitarrista e l’altro bassista, si incontrano sulle verdi colline del Wyoming, tra Cesano Maderno e Birone di Giussano. A furia di ruminare insieme, si convincono che è giunto il tempo d’avviare una collaborazione artistic-musicale.
A loro si unisce un manzo batterista, molto dotato (senza dubbio il miglior musicista del trio). Nel giro di un anno, i tre bovini riescono a fare due concerti nell’arco di 48 ore (e poi basta), a litigare, a fare la pace e a farsi cacciare da un supermercato, perchè due di loro sono senza mascherina in pieno covid (io glielo avevo anche detto: “tranquilli le prendo io le birre, non c’è bisogno che entrate”).
Purtroppo, come una vera rockband che brucia le tappe, il batterista finisce in una comunità di recupero per quelli che si perdono e non riescono a trovarsi (interpretatela come volete questa).
Ancora oggi, di lui si hanno notizie sporadiche, ma pare sia felice. Seppur affranti per la perdita di un elemento così importante, i due bufali vedono un loro simile galoppare all’orizzonte, per salvare il branco. Un drummer roccioso, granitico, che infonde nel trio serenità e sicurezza. Fondamentale per scavare un solco riconoscibile, musicalmente parlando. The Birone’s Buffalo: uno spettacolo che vale la pena ascoltare e vedere. Niente effetti, pedaliere o basi.
Dinamica, controllo del volume, sintonia: Rock onesto a 432 Hz. Barabba da Seregno, detto “Sfaso”: chitarra/voce. Matteo Beretta, detto “The Wizard”: basso/voce. Emiliano Satalino, detto “L’Em”: batteria/percussioni.

… e questo è tutto quello che abbiamo da dire, per ora, su questa faccenda!